Sfruttare la potenza dell’oceano

Per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità globale nei prossimi decenni, gli innovatori nel campo delle energie rinnovabili vedono le onde dell’oceano come una fonte di energia affidabile per le comunità costiere in crescita.

Timken sta influenzando questa nuova ondata di tecnologia per sfruttare l’energia dell’oceano. Nadella Group, che si è unito a Timken all’inizio di quest’anno e vanta un portafoglio di marchi innovativi di soluzioni di movimento tra cui Nadella, Durbal, Chiavette Unificate, Shuton e Ipiranga, ha sviluppato una delle viti a ricircolo di sfere più grandi al mondo per supportare la più recente innovazione per l’energia pulita CorPower Ocean.

Gli ingegneri di Nadella Group stanno attualmente collaborando con CorPower Ocean in Svezia per ottimizzare il nuovo point absorber, un tipo di tecnologia di conversione dell’energia delle onde che misura quanto un edificio di sei piani. Un prototipo avanzato è dotato di una vite a sfere del marchio Shuton® altamente personalizzata. Attualmente è in fase di test sul campo nell’Oceano Atlantico vicino ad Aguçadoura, in Portogallo.

La vite a ricircolo di sfere funge da attuatore meccanico per compensare i cicli di variazione delle maree e mantiene il dispositivo in una posizione ottimale nell’acqua. Il design complessivo è stato ispirato dall’azione di pompaggio del cuore umano. Guarda come funziona:


I convertitori di energia del moto ondoso ad alta efficienza di CorPower Ocean raccolgono elettricità dalle onde dell’oceano. Questo video spiega il principio di funzionamento della tecnologia CorPower C4.

Overview of the CorPower C4.

Shuton, parte del Nadella Group dal 2020, ha collaborato con il cliente nella progettazione e nella selezione dei materiali proponendo il design della vite a sfere Shuton che consente il trasferimento del carico nel prototipo CorPower.

GRANDI progressi per un futuro sostenibile

CorPower C4 on a dock, next to the ocean.Gli ingegneri del settore dell’energia stanno sperimentando con l’energia del moto ondoso sin dal 1890. Due problemi principali hanno impedito i progressi fino a poco tempo fa: i danni alle apparecchiature causati dal mare mosso e l’alta complessità e il costo elevato della produzione di soluzioni che funzionassero.

Il design di CorPower Ocean risolve entrambi i problemi. I suoi convertitori di energia del moto ondoso possono funzionare in modalità di protezione dalle tempeste, durante la quale vengono “depotenziati” per renderli trasparenti alle onde in arrivo. È simile al modo in cui le turbine eoliche possono inclinare le pale in “modalità sopravvivenza” per proteggersi dai danni derivanti da carichi eccessivi in caso di venti estremi.

Pako Juaristi, direttore commerciale del portafoglio di Nadella di viti a ricircolo di sfere a marchio Shuton, afferma che, proprio come le turbine eoliche, i convertitori di energia del moto ondoso sono enormi, così come i loro componenti e le forze che devono sopportare.

“In nessun’altra parte del mondo esiste una vite a ricircolo di sfere con queste specifiche che supporta un carico massimo di 8.000 kilonewton”, ha affermato Juaristi. “La lunghezza media standard dei dadi delle viti a ricircolo di sfere del nostro portafoglio è di circa 200 mm (7,9 pollici). In questo caso, il dado da solo è quasi cinque volte più grande con un metro di lunghezza. L’intero componente è dotato di 18 circuiti a sfere portanti assemblati su un albero lungo 11 metri (36 piedi). È enorme”.

Il design delle viti a ricircolo di sfere di marca Shuton è stato ispirato da simulazioni complesse create da CorPower, consulenti di design e ricercatori dell’Università di Mondragon in Spagna.

Per realizzare il prototipo gigante, gli ingegneri del Nadella Group hanno attinto alla loro profonda conoscenza dei processi di produzione e hanno sviluppato attrezzature speciali in grado di lavorare componenti di questa portata.

Un mix di energie rinnovabili più stabile

Si prevede una crescita significativa nel mercato dell’energia del moto ondoso poiché le principali aziende inizieranno a testare concetti progettuali iniziali e varie tecnologie. Mentre alcuni si stanno avvicinando più che mai, CorPower è considerato l’attuale leader grazie alla sua funzione di desintonizzazione protettiva.

Alla fine, si prevede che l’energia del moto ondoso diventerà una fonte energetica più coerente e prevedibile rispetto all’energia eolica o solare. A differenza di queste fonti energetiche, che possono perdere capacità quando il vento non soffia o il sole non splende, le onde dell’oceano sono sempre in movimento. L’energia delle onde può anche integrare altre fonti di energia per un mix più flessibile e affidabile di energia rinnovabile.

“Le onde potrebbero essere l’ultimo pezzo del puzzle per rendere l’energia rinnovabile più praticabile in tutto il mondo”, ha affermato Juaristi. “Stiamo già lavorando alla seconda generazione di questa tecnologia sulla base di ciò che abbiamo appreso con il primo prototipo. È emozionante farne parte”.

Photograph of CorPower C4 in harbour.